Duecento ragazze sabato 26 novembre a Bruxelles per il Greenlight Day. Sono in collegamento con Fumane, in provincia di Verona, dove una quarantina di studentesse dell’Istituto Lorenzi scriveranno il programma per comandare cinque robottini che si muoveranno in Belgio simulando una missione su Marte. Il Greenlight Day fa da apripista alla Settimana Europea della Robotica, programmata dal 28 novembre al 4 dicembre: eventi, manifestazioni, mostre, laboratori.
Protagonisti i robot. Per l’Italia è la Scuola di robotica di Genova a fare da coordinatore. Oltre cento eventi, soprattutto nelle scuole, con gruppi di ragazzi che imparano a destreggiarsi con mattoncini e sensori e costruiscono piccoli androidi che rispondono ai loro comandi.
La Settimana Europea è il punto di arrivo di decine di esperienze didattiche innovative che usano robotica e intelligenza artificiale per cambiare l’apprendimento di molte materie: dalla matematica alle scienze, dalla chimica alla geometria, dalla fisica alla meccanica, all’inglese.
L’Unione Europea ci mette il suo prestigioso cappello perché l’obiettivo è diffondere le nuove esperienze, in ogni grado di istruzione. Anche tra i bambini delle elementari. Come fanno, ad esempio, i laboratori Esplora dell’Itis Paleocapa di Bergamo, animati da Tiziano Tuccella, studente universitario che propone a un gruppo di ragazzini di scoprire le differenze tra una macchinina telecomandata e un robot, spiega come si applicano i sensori e si programma il proprio piccolo androide. E ci riesce, a sentire Leonardo, otto anni, che intuisce: «Il sensore è come un occhio, o la pelle. Ma ci vuole un cervello per comandarlo». E il cervello è il pc su cui anche i più piccoli imparano a dare semplici comandi al robottino che hanno prima assemblato.
Strumento base è il mattoncino programmabile Mindstorm, nato dall’accordo tra il MIT di Boston e la Lego: scegli i mattoncini, li metti insieme come un qualsiasi Lego, poi aggiungi i sensori che preferisci e infine programmi col pc una lista di movimenti da far compiere al tuo androide. «La famiglia dei prodotti Mindstorm consente di progettare e creare robot che interagiscono tra loro e con l’ambiente», spiega Maurizio Garbati, responsabile di robotica della scuola media Dante Carducci di Piacenza e autore di La robotica educativa. Il kit di robotica è costituito da mattoncini intelligenti, sensori e attuatori che permettono al robot di interagire con l’ambiente inviando segnali al microprocessore. «Fare robotica a scuola significa scoprire il fascino di programmare una macchina», afferma Garbati: «I ragazzi si meravigliano di ciò che può fare un insieme di mattoncini dotato di sensori e attuatori: in realtà non è il robot a farlo, ma loro a programmarlo».
Avvicinare le ragazze alle scienze e alle tecnologie è, invece, la missione del progetto «Roberta», promosso dall’Istituto tedesco Fraunhofer. Fiorella Operto, cofondatrice della Scuola di robotica di Genova, referente italiana di questo progetto, afferma: «La robotica, proprio alle medie, nel momento in cui sembra che le ragazze perdano interesse per le materie scientifiche, può mantenere viva la curiosità scientifica». E che non sia solo un gioco lo dimostrano i risultati: «Ottimi livelli e successo scolastico per chi sceglie di continuare studi scientifici e tecnologici».
Testo adattato da Daniela CONDORELLI. L’Espresso (24 novembre 2011), p. 14
mattoncino: Ogni «blocchetto» della Lego.Itis: Istituto Tecnico Industriale Statale.MIT: Massachusetts Institute of Technology.attuatore: Dispositivi attraverso i quali si interviene indirettamente per muovere elementi meccanici o controllare funzioni di una macchina.
Parte 1: Comprensione del testo
Per ciascuna delle domande seguenti, scegliete la risposta giusta. Attenzione: soltanto UNA risposta è corretta.
1. All’interno della Settimana Europea della Robotica, il Greenlight Day è
- la prima attività.
- l’attività centrale.
- un festival di tematica ecologica.
- una attività indipendente dalla SER.
2. In occasione del Greenlight Day,
- duecento ragazze simulano una missione su Marte.
- arrivano in Belgio duecento ragazze dell’Istituto Lorenzi.
- a Fumane, in Verona, controllano a distanza cinque robottini che sono in Belgio.
- cinque robot che si trovano in provincia di Verona sono monitorati dal Belgio.
3. La Scuola di robotica di Genova
- coordina la SER in Italia.
- accoglie il Greenlight Day.
- accoglie più di cento eventi della SER.
- è la scuola che ha sviluppato il progetto dei cinque robottini.
4. L’Unione Europea è interessata a promuovere
- la robotica e le materie tecniche.
- le scienze.
- l’intelligenza artificiale.
- nuovi modi di imparare materie diverse.
5. I bambini delle elementari
- confondono robot e macchinine telecomandate.
- hanno, ciascuno, un piccolo androide.
- imparano a assemblare e comandare dei piccoli robot.
- seguono le indicazioni del piccolo Leonardo.
6. Il mattoncino programmabile Mindstorm
- è stato sviluppato per il grande pubblico.
- è una specie di Lego per adulti.
- serve a finalità ecologiche.
- crea l’illusione che perfino un bambino possa programmare un robot.
7. Il progetto «Roberta» è stato creato
- per portare le ragazze al livello scientifico dei ragazzi.
- per adattare le esperienze scientifiche alla sensibilità femminile.
- perché con l’età le ragazze sembrano disinteressarsi alle scienze.
- perché non ci sono attività scientifiche per ragazze.
8. Da quello che si legge nell’articolo,
- la scienza perde d’interesse se non è percepita come gioco.
- alle medie, la partecipazione delle ragazze alle attività scientifiche aumenta.
- l’Unione Europea vuole rafforzare discipline tradizionalmente trascurate.
- la tecnologia facilita l’apprendimento scientifico.
+EXÁMENES RESUELTOS
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